JUNIORES SCONFITTA DALL’ALCIONE

Nel recupero di campionato sconfitta per la Juniores con l’Alcione (5-1).
“Brutta e amara sconfitta per noi sul campo dell’Alcione, una sconfitta purtroppo pure pesante e larga -commenta Mister Marco Casalati- però dopo un primo tempo giocato alla pari chiuso sul 1-1 e con un buon piglio da parte nostra che ci ha visto comunque giocare alla pari contro avversari sicuramente quotati e con una squadra di tutti 2005.
Nel primo tempo siamo passati in svantaggio per una nostra disattenzione su un calcio di punizione battuto velocemente dagli avversari e abbiamo poi pareggiato con Policastri su calcio d’angolo dopo che eravamo andati vicino all’1 a 1 cinque minuti prima con un bella azione di Cannata che ha colpito il palo dal limite dell’area. Dopo l’1 a 1 un’altra bella occasione con Cannata, però ben parata dal loro portiere”.
“Nel secondo tempo -continua il Mister- purtroppo siamo entrati male: dopo una disattenzione sul gol del 2 a 1 degli avversari lasciati un po’ troppo liberi di andare verso la nostra porta, ci siamo demoralizzati e disuniti e abbiamo preso altri tre gol tutti evitabili”. Dopo questa sconfitta ci dovremo rialzare più forti: “C’è grosso rammarico perchè il percorso fatto finora era stato molto buono, primo tempo con l’Alcione compreso e abbiamo abbandonato un po’ troppo presto la contesa dal punto di vista sia fisico sia soprattutto mentale, Nessun dramma però, prendiamo quello che di buono abbiamo fatto sia durante tutti questi mesi sia durante il primo tempo, ci rimbocchiamoci le maniche, dobbiamo ripartire dalle cose buone fatte, cercando di limare tutti gli errori che si sono visti durante il secondo tempo con l’Alcione, soprattutto a livello fisico e di personalità dei ragazzi.
Una volta che ci si ritrova sotto, si abbandonano un po’ troppo presto, si disuniscono: bisogna essere più bravi a gestire i momenti impegnativi dalla partita.
Dunque testa bassa, si lavora tranquilli pensando alle cose buone, cercando di limitare questi errori e soprattutto di crescere a livello di maturità dei ragazzi.
E’ sotto questo aspetto che devono fare dei passi avanti perché ci sono buone qualità, c’è del talento ma il calciatore presuppone nella parte mentale anche sacrificio e lavoro su se stesso durante un allenamento e durante la partita. Purtroppo di ciò non si può farne a meno per cercare di ottenere buoni risultati”.

Forza ragazzi💛💙⚽