ARCONATESE-PONTE SAN PIETRO 1-1
Un pareggio conclude l’anticipo del Battaglia di questo pomeriggio tra i nostri ragazzi e il Ponte San Pietro.
Un risultato che non ci accontenta, in un mercoledì non certo brillante e forse con qualche scoria ancora da smaltire dopo la sconfitta-beffa di domenica all’ultimo contro il Brusaporto.
Da una bergamasca all’altra dunque ma la giornata non è particolarmente felice per i nostri di fronte ad un Ponte San Pietro sicuramente più vivace e che trova ispirazione in Ferreria Pinto, che ricorderete con la maglia dell’Atalanta e che di dipinge calcio all’alba dei suoi 44 anni!
Nonostante ciò riusciamo grazie ad illuminazione di un altro talento in campo, quello di Mario Chessa a sbloccare al 35’ il risultato: apertura dalla destra per l’accorrente Marcone che spedisce la palla con un bel diagonale alle spalle di Mangiapoco (nella foto il nostro numero 11 corre a festeggiare con la panchina).
Si va all’intervallo rassicurati dal vantaggio ma l’apertura di ripresa è molto amara per gli Oroblù.
Non trascorre infatti nemmeno un minuto ed ecco che arriva l’affondo degli ospiti: è Albani da due passi a pareggiare i conti.
I cambi da una parte e dall’altra provano a dare un volto diverso alla partita, ma il risultato non cambia e sul finire della partita è Albini a lasciarci con un uomo in meno prima del recupero e del fischio finale dell’arbitro.
Sala stampa oroblù: Giovanni Livieri, Mister (nella foto in sala stampa): “Penso che questo sia un punto guadagnato nonostante siamo stati noi ad andare per primi in vantaggio perché non abbiamo giocato bene, la prestazione non è stata all’altezza delle precedenti, anzi è stata la peggiore di tutto l’anno e non mi è piaciuto l’atteggiamento di alcuni nostri giocatori e su questo verranno presi dei provvedimenti.
Voglio che sia ben chiaro come poi ripeterò ai ragazzi stessi al primo allenamento in calendario dopo questa partita il fatto che con tutte le nostre forze dovremo raggiungere la partecipazione ai playoff per fare un grande regalo alla nostra Società.
Benvenga dunque ora la sosta per ricaricare le pile, anche perché forse si era un po’ scarichi dopo la precedente gara di domenica.
Questo non toglie però che quando si scende in campo bisogna sempre lottare, gli errori si possono commettere e su quelli si lavora sempre per correggerli ma non deve mai mancare l’atteggiamento giusto.
Partecipare ai playoff è un traguardo di prestigio per la Società ma anche per la stessa carriera dei calciatori, un’opportunità in più, una vetrina anche per loro in questa nostra categoria.
Voglio dunque solo pensare che questa sia stata una gara storta e che riprenderemo nella maniera giusta il nostro cammino nella prossima gara di campionato”.
Forza ragazzi