JUNIORES SCONFITTA A CASTELLANZA

Derby amaro per la nostra Juniores battuta in trasferta dalla Castellanzese (2-1). I nostri ragazzi allenati da Mister Marco Casalati, dopo aver cominciato bene la gara nei primi venti minuti, grazie anche al vantaggio con un calcio di rigore di Scarabelli ed esser riusciti a creare pure qualche altro presupposto per poter essere pericolosi, sono stati raggiunti e poi superati nel punteggio dagli avversari. “Siamo – commenta il nostro Mister- entrati bene nella gara e successivamente invece la partita è diventata più sporca, più combattuta in mezzo al campo. Noi abbiamo commesso tanti errori durante la gara e in tutta questa stagione questi errori ci hanno contraddistinto. Da uno di questi è nato il gol del pari sul finale del primo tempo e così anche nel secondo, la partita è stata sulla falsariga con i padroni di casa molto pericolosi in contropiede”. “Noi -aggiunge il Mister- siamo stati pericolosi su due calci piazzati, in uno dei quali abbiamo preso una traversa e poi il loro portiere ha fatto una grossa parata su un nostro colpo di testa. E’ stata una partita dove abbiamo sbagliato tanto tecnicamente e appena poi è diventata un po’ più sporca, quando la differenza la fa la voglia di fare le cose giuste, la voglia di stare in campo insieme, accade che noi queste partite le perdiamo. Infatti in un contropiede a 5 minuti dalla fine, mentre noi cercavamo di vincere l’incontro, abbiamo preso il gol del 2-1. Resta il rammarico per aver commesso tanti errori a livello tecnico e aver concesso due gol per altrettanti errori singoli e di squadra. In questa stagione quando c’è una piccola possibilità di raggiungere un obiettivo oppure la partita richiede il fatto di essere squadra, di collaborare dagli attaccanti ai difensori nella fase difensiva, noi veniamo meno. E’ il nostro difetto dall’inizio della stagione: abbiamo cercato di portare all’interno della stagione questi valori e bisogna dire la verità che non ci sono riuscito”. A due giornate dal termine del campionato, il Mister chiede un ultimo sforzo: “Il talento non è quello di saper giocare bene, fare gol o fare una gran giocata, ma è saper uscire da momenti difficili, vincere le partite che contano, giocare bene i momenti importanti della partita e allenarsi bene sui dettagli, con una grossa volontà e spirito di miglioramento. E’ questo forse il vero talento che ci deve essere in questa categoria: lo spirito di sacrificio e la voglia di essere squadra, di fare una buonissima fase difensiva tutti insieme, non deve mai venire a mancare”.

Una sola fede, noi siamo oroblù💛💙⚽