ARCONATESE-LUMEZZANE 2-1

Turno prepasquale e vittoria pesante in chiave playoff da parte dei nostri ragazzi che superano la capolista, resistendo anche in inferiorità numerica. Una partita epica perché come ha sottolineato giustamente il nostro Mister Giovanni Livieri a fine gara, ha contenuto tutto: tecnica, tattica, corsa, grinta, cuore, motivazioni perché si voleva un risultato e si è ottenuto un successo contro un’ottima squadra, sicuramente la migliore tra quelle viste quest’anno al Battaglia di Busto Garolfo con un certo Simone Pesce, classe 1982 in mezzo al campo a dirigere sapientemente con massimo due tocchi la manovra bresciana. Troppo grande però era la voglia di rivalsa dell’Arconatese dopo la prova di Caronno e la squadra con il giusto approccio sotto il profilo mentale non ha mai smarrito il filo della partita nemmeno quando siamo rimasti con un uomo in meno e Mister Livieri ha ridisegnato la squadra magistralmente per non andare in sofferenza e con la scelta fondamentale di tenere in campo Silvano utile con la sua fisicità per contrastare sulle palle inattive gli avversari. Come detto il nostro inizio di gara è positivo, con un buon dinamismo: Cordaro sempre attento tra i pali, Luoni e capitan Bianchi ‘mastini’ alle calcagne delle punte rossoblù, Cavagna instancabile in mediana e Ferrandino ispiratissimo a svariare da trequartista/seconda punta per portare scompiglio nelle fila del Lumezzane. Al 22’ il cross di Albini viene mandato a lato da Ientile con un buon inserimento aereo. Non è semplice penetrare una formazione compatta e ordinatissima come quella della capolista, occorrono pazienza e nervi saldi perché poco dopo Mauri se ne va via e il suo tiro e deviato provvidenzialmente sul palo. Un botta e risposta dopo una fase di studio che accende la partita, gustosa anche nelle palle inattive con una partita quasi a scacchi all’interno delle aree di rigore tra i due Mister che hanno studiato a fondo caratteristiche e peculiarità dell’altra squadra in occasione dei calci d’angolo. Al 31’ Cordaro leva via dall’incrocio la palla colpita di testa da Troiani. Al 35’ l’ex di lusso Parravicini con Mauri provano a impensierirci mentre al 40’ Ferrandino serve di testa Silvano con palla a lato di poco. Anche il finale di tempo vede una replica tra le due squadre ai tentativi di portarsi in vantaggio. Al 44’ Mauri per Parravicini che tocca al volo ma manda alto e al 46’ Ferrandino e Silvano in mischia non riescono a risolvere. Si torna in campo per il secondo tempo e subito dalle battute iniziali l’Arconatese dimostra tutta la sua voglia di provare a vincere questa bella sfida. Al 1’ Ientile parte palla al piede da centrocampo, si proietta e calcia però centrale. Subito dopo il colpo di testa di Marcone finisce fuori, passa un minuto e anche Capitan Bianchi di testa non è fortunato con il pallone che non finisce in rete. Al 5’ altra ghiotta occasione in questo susseguirsi di opportunità per gli oroblù: in area piccola Silvano batte ma senza fortuna e all’8’ ancora il nostro centravanti di testa spedisce fuori. Il forcing dell’Arconatese non cessa in questo inizio ripresa infuocato: al 9’ Menegazzo trova Ferrandino per lo stacco areo ma anche in questo caso la palla non vuole saperne di entrare. Al 12’ arriva il meritato gol del vantaggio per la nostra squadra: Ferrandino (nella foto) sulla sinistra trova il guizzo vincente, scattando e trionfando nella specialità della casa, l’uno contro l’uno, la sua stoccata di sinistro disegna una carambola che bacia il palo interno prima di insaccarsi nell’angolino opposto. Il pubblico del Battaglia di fede oroblù si alza in piedi ad applaudire questo capolavoro. Il momento è quello buono e il ferro va battuto finchè caldo e l’Arconatese ne approfitta rifilando la seconda rete al 13’ con il tap in di Marcone in area, bravo dopo lo spunto di Silvano a buttarla dentro. La gara viene però riaperta dagli ospiti al 20’: secondo giallo e cartellino rosso per Menegazzo reo di un fallo ai danni di Parravicini. Rigore che Mauri realizza spiazzando Cordaro. Inizia un’altra partita con l’inferiorità numerica per i nostri colori ma l’Arconatese è eroica nel resistere al Lumezzane perché in pratica l’uomo in più non viene fatto sfruttare con un’ulteriore fase di grande sacrificio dei ragazzi che alla fine possono esultare per una grande e meritata vittoria.