BRENO-ARCONATESE 2-3

Ci sono partite che sono come battaglie. Contano le motivazioni oltre che la strategia e la tattica messe a punto in settimana. A Breno il nostro Mister Giovanni Livieri ci aveva avvertito che non sarebbe stato semplice sul campo dei granata bresciani invischiati nella lotta per la salvezza.
L’Arconatese ha vinto, ha dominato sul piano del gioco e delle occasioni, con un punteggio che non rende conto appieno di tutte le chanches che abbiamo collezionato.
Era importante tornare alla vittoria anzitutto, dopo l’immeritata sconfitta di domenica scorsa con la Varesina e la missione è stata compiuta, con il nostro calcio fatto di tecnica, ragionamento e passione perché l’Arconatese c’è e lotta come dicono i suoi protagonisti sul campo sempre fino all’ultimo.
A Breno passiamo in vantaggio con Chessa che torna al gol. Anche lui è stato di parola, ce lo aveva promesso in settimana che avrebbe fatto di tutto per tornare a segnare e così dopo essersi procurato il rigore in seguito all’atterramento del portiere avversario, è sta implacabile dagli undici metri.
E’ il 20’ siamo avanti ma il gioco del calcio lo sappiamo, è sempre imprevedibile, noi continuiamo a mantenere in mano il pallino, a creare ma ci manca la stoccata risolutiva e così il Breno che ha bisogno di punti si rimette a inseguirci e al 43’ pareggia con Arma.
Tutto da rifare e la ripresa inizia con un botta e risposta che infiamma la gara.
Prima è Boldini al 2’ per i padroni di casa a illudere il Breno poi a stretto giro di posta è Medici (nella foto) a pareggiare, approfittando della palla non trattenuta dal portiere bresciano.
Sul 2 a 2 la nostra volontà di vincere la partita è più forte degli episodi perché la nostra filosofia è di arrivare al risultato con il gioco e continuiamo a macinarne tanto arrivando a quanto ci siamo ripromessi. Ferrandino sale in cattedra. Prima su punizione prenda una traversa e i conti con i legni sarebbero il doppio, dopo un altro montante preso dal nostro fantasista ma con l’arbitro che poi aveva fermato il gioco con una decisione errata.
Il momento è buono per affondare il colpo e all’11’ dopo un batti e ribatti il suo sinistro dal limite non perdona. Arrivano i 3 punti e una vittoria che nel dopo partita la nostra Dirigenza nelle persone del Presidente Alfonso Sannino, del Direttore Generale Vittorio Mantovani e del Direttore Sportivo Enio Colombo con il nostro Mister Giovanni Livieri hanno voluto dedicare alla memoria di Alessandro Brunini, Presidente della Polisportiva Bienatese, prematuramente scomparso. Sala stampa oroblù

Vittorio Mantovani, Direttore Generale: “Sono molto contento per questo successo della nostra squadra.
Ho visto l’Arconatese ancora una volta in questo campionato giocare bene, palla a terra, con azioni ben costruite in maniera organica e collegiale. Vedere giocare la nostra squadra così è un vero piacere.
Forse dovremmo essere più concreti per soffrire di meno a volte ma era importante vincere.
Adesso andiamo avanti nel nostro cammino, per provare a vincere sempre in ogni partita che ci aspetta e poi vedremo. L’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile”.
Enio Colombo, Direttore Sportivo: “Era importante tornare alla vittoria dopo la sconfitta di domenica scorsa con la Varesina. Siamo riusciti a farlo su un campo difficile, considerando che il Breno lotta per raccogliere più punti possibili in chiave salvezza.
Siamo partiti anche bene in questa partita, andando avanti con Chessa poi pur sempre creando molto, gli episodi ci hanno visto dover rimontare il Breno, le occasioni non sono mancate anzi anche un paio di traverse tremano ancora…Sono queste partite sempre insidiose in cui occorre cercare sempre di chiudere il discorso, bisogna essere meno leziosi e più cinici.
Noi siamo una squadra che predilige sempre il gioco, il palleggio, cosa che non era agevole sul campo odierno ma alla fine ciò che più conta sono i 3 punti che ci hanno permesso di guadagnarne 2 nei confronti della Virtus Ciserano, del Franciacorta, del Brusaporto e del Ponte San Pietro.
Domenica prossima torneremo al Battaglia di Busto Garolfo dove verrà il Desenzano, una delle deluse del campionato ma pur sempre compagine di qualità e di tutto rispetto”.
Giovanni Livieri, Mister: “Il risultato finale non rende pienamente l’idea del numero di occasioni che abbiamo collezionato, poi alla fine contava tornare al successo dopo la sfortunata battuta d’arresto di domenica scorsa.
L’unica notazione era che dovevamo chiudere prima i conti con il Breno, per non soffrire le loro palle messe dentro per originare delle mischie. Sul piano della prestazione sono soddisfatto perché sapevamo delle insidie di questa giornata e siamo andati a Breno con grande rispetto dell’avversario come sempre.
Tra i difetti che dobbiamo correggere è senz’altro quello che a volte ci piacciamo troppo, mentre è necessario badare a concretizzare tutto quello che creiamo”.

Forza ragazzi 💛💙⚽