PARI PER LA NOSTRA JUNIORES
Un pari con il Legnano (1-1) per la nostra Juniores al centro sportivo Aldini di Milano.
Dice il nostro Direttore Sportivo Enio Colombo: “Purtroppo un brutto risultato che ci obbliga a vincere le restanti gare sperando però anche in risultati a noi favorevoli da parte delle dirette concorrenti”.
“Un pareggio amaro -commenta Mister Marco Casalati- dopo essere passati in vantaggio ed aver iniziato la partita con delle buone giocate e con della qualità, Siamo passati in vantaggio con una bella azione e un bel gol di Malinverno. Abbiamo avuto un buon inizio e un buon atteggiamento. Poco dopo abbiamo però preso il gol del pareggio su un gran tiro su calcio di punizione con palla all’incrocio”.
La partita è divenuta una battaglia: “E’ così sul nostro campo, si riesce ad essere poco puliti perchè la palla rimbalza male, si fanno più che altro delle battaglie agonistiche sulle seconde palle, si fa fatica a giocare a calcio in maniera tecnica.
Abbiamo comunque subito poco a livello di occasioni avversarie e siamo stati pericolosi su qualche presupposto ma non dove il loro portiere è stato determinante perciò questa è stata una partita che è stata combattuta soprattutto a livello agonistico”.
Non abbiamo raccolto quanto poteva essere utile: “Questo risultato ci lascia un grosso amaro in bocca perchè sicuramente ci penalizza per cercare di raggiungere un obiettivo sia societario sia di squadra.
E’ un peccato perchè questo campionato ad oggi dice che tolto l’avvio che è stato molto insufficiente con tanti risultati negativi, ci siamo veramente ripresi bene con un grosso merito da parte del lavoro fatto dai ragazzi durante la fase centrale del torneo, dove i risultati ci hanno permesso di rimetterci in carreggiata per obiettivi importanti.
Ora siamo arrivati nel momento determinante in cui gli stessi che avevano fatto così tanto bene, non hanno avuto il medesimo rendimento.
Ci sono state tante piccole pecche che ci hanno portato a dei risultati negativi.
Nelle ultime tre partite, due pareggi e una sconfitta lasciano un po’ di amaro in bocca”.
Non è ancora tempi di bilanci ma si può fare qualche riflessione “Il riassunto di questa parte di campionato fa riflettere: tante squadre cui abbiamo sottratto 4 o 6 punti, sono sopra di noi di 3 o 6 punti in classifica.
Negli scontri diretti gli abbiamo reso la vita difficile o addirittura battuti, ma quando ti ritrovi sotto in classifica, significa che hai lasciato in giro dei punti molto pesanti.
Ciò ci deve far compiere questa riflessione: “Molte volte potevamo essere più squadra anche se con il Legnano non si può imputare nulla come impegno, voglia e atteggiamento ma in alcuni frangenti del campionato abbiamo lasciato un po’ a desiderare sul fatto di essere una squadra vera perchè molte volte la parola ‘io’ è diventata prioritaria rispetto alla parola ‘noi’ quando sappiamo tutti che invece per raggiungere obiettivi importanti la parola ‘io’ non deve esistere ma deve esistere la parola ‘noi’. Quale futuro per questi ragazzi?
Dipenderà quando riusciranno a capire magari un domani quanto è importante e bello giocare a calcio raggiungendo degli obiettivi grazie al fatto di essere squadra”.
Forza ragazzi